Questo progetto nasce in seguito a contatti avuti con infermieri, operatori sanitari e medici nel periodo di impegno come fisioterapista nei reparti Covid dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi in cui lavoro. La richiesta, anche da parte di chi non ha mai praticato Yoga, di poter avere uno spazio per reintrgrare corpo, mente, emozioni, e spirito, dispersi e messi cosi duramente alla prova in questo periodo di emergenza Coronavirus.
Stare in contatto con il dolore e il disagio altrui, assorbe energie e produce molto sofferenza che ha necessità di essere ascoltata. Quando il dolore non viene accudito è destinato a manifestarsi sotto altre forme. Questo dolore debilita il corpo, parcellizza la mente e la persona perde la sua interezza entrando in una condizione di forte stress.
Dedicare del tempo per curare la nostra salute emotiva e il nostro benessere, è importante quanto la cura che forniamo ai nostri pazienti che può cambiare la loro vita. Trovare quindi qualche minuto per liberare la nostra mente dallo stress di una normale giornata di lavoro basato sull’assistenza, può essere ciò di cui abbiamo bisogno per continuare a prenderci cura degli altri.
Questo strumento, a disposizione di tutti gli operatori sanitari, che attinge alla disciplina dello Yoga e a pratiche di consapevolezza, è volto a ridurre lo stato di tensione, stress, depressione, amplificato dall’emergenza Covid.
Un percorso aperto a tutti: non è necessaria nessuna esperienza pregressa di Yoga e meditazione.
Un percorso, articolato e semplice, che richiede un impegno quotidiano costante per un periodo minimo di 6 settimane, in cui vengono proposte pratiche di rilassamento, respirazione e meditazione, attraverso audio e video.
Un avvicinamento gentile alla disciplina dello Yoga per ritrovare l’integrità di corpo e mente.
Un’opportunità per lasciarci trasformare anche nelle situazioni più difficili.
Occorrente: tappetino, cuscino, coperta, sedia, auricolare
28.04.2020